Il Festino di Santa Rosalia, festa tra le più spettacolari d’Europa, straordinaria manifestazione religiosa del Mediterraneo, è il punto focale dell’anno cerimoniale palermitano da 399 anni.
Tra le tappe più suggestive c’è senz’altro lo spettacolo pirotecnico che saluta il passaggio del carro trionfale sotto porta Felice e accompagna la santa verso porta dei greci
I “giochi di fuoco” durano circa mezz’ora. Vi assisteremo dal mare, in barca a vela, nella meravigliosa cornice della Cala di Palermo a bordo del veliero ‘Stai Serena’, 14 metri grand soleil
Il programma del 399° Festino di Santa Rosalia
Il viaggio si effettuerà al raggiungimento del numero minimo di partecipanti e a condizioni meteo favorevoli.
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La Cala di Palermo
Per primi furono i Fenici a sfruttare quest’insenatura naturale (originariamente molto più estesa verso l’entroterra) nella quale sfociavano i fiumi Kemonia e Papireto che adesso, a causa dell’espansione del centro storico, hanno un letto sotterraneo ed in tempi post-bellici sono stati deviati a parecchia distanza. Il bacino era protetto ad est dal Castello a Mare, il molo venne costruito fra il 1300 e il 1445 e rimase il principale approdo della città fino al XVI secolo, periodo in cui iniziò lo sviluppo portuale delle zone dei quartieri di Santa Lucia (l’attuale Borgo vecchio) e di Sant’Erasmo. Anche se nel corso dei secoli il maggior traffico marittimo si spostò dalla Cala al porto vero e proprio (più a nord), l’insenatura attirò sempre l’interesse degli urbanisti palermitani nei vari periodi storici. Alcuni fra i progetti vincitori del concorso riguardo al Piano regolatore della città del 1939, ne ipotizzarono l’interramento, la squadratura o addirittura un ponte, che attraversando la Cala avrebbe congiunto il lungomare Crispi con il Foro Italico, ma non diventarono ufficialmente parte del piano regolatore cittadino e non vennero attuati.
Attualmente la Cala si presenta come un porticciolo turistico a forma di “U” all’interno del centro storico. Nel settembre 2007 sono terminati i lavori di dragaggio del bacino con la rimozione di 19 relitti presenti sul fondo, nel giugno 2008 sono terminati i lavori che hanno ottimizzato la rete fognaria del centro storico, visto che buona parte di essa finiva all’interno della stessa Cala creando situazioni di pessima igiene e cattivi odori continui. Nel luglio 2008 è stato presentato un nuovo Piano Regolatore Portuale che si concentra molto sul recupero urbanistico della Cala, in particolare è prevista una pista ciclabile che si collega a quelle già costruite presso il Foro Italico e via Crispi, inoltre è anche previsto un club del mare dotato di piscina.
fonte: wikipedia