Acquistare online il ticket salta fila, consente subito accesso all\\\’evento e previene le file all\\\’ingresso
Il numero massimo dei visitatori è calcolato per ciascun evento per garantire le distanze, così come indicato dalle normative vigenti
Qualcosa che non esiste più, ma che in realtà continua a essere presente nei ricordi, nei documenti, nella storia: il Manicomio di Palermo, chiuso con l\\\’entrata in vigore della legge Bersaglia.
Un racconto preceduto dalla Real Casa dei Matti, diretta dal Barone Pietro Pisani, un esempio di rinnovamento, in cui si eliminò ogni forma di punizione coercitiva.
Nel 1878 Gaetano La Loggia e Bernardo Salemi Pace realizzarono nella “Vignicella”, una poderosa costruzione quadrangolare, così denominata per i vitigni che un tempo erano abbondantemente presenti, il nuovo spazio dedicato ai ricoverati, su progetto dell\\\’architetto Palazzotto, che edificò padiglioni distaccati, collegati attraverso un sistema di gallerie sotterranee e in cui concretizzare le metodologie più efficaci per sostenere i ricoverati, come, per esempio, l\\\’ergoterapia, cioè l\\\’uso del lavoro come mezzo di cura.
Da questo sito inizierà il nostro racconto, che si impone ancora quasi come una cerniera tra la città e l\\\’ex ospedale, tra la storia e la modernità, una passeggiata in una distribuzione degli spazi a più livelli, una mappa della storia e delle emozioni.
Oggi, quelle mura invalicabili, distanti dall’antica Palermo, sede dell\\\’Usl 6, diventano lo spazio di chi non vuole dimenticare quel patrimonio immenso di narrazioni diversificate.
L\\\’ex Manicomio di Palermo diventa il palcoscenico simbolico in cui incontrare diversi personaggi, tra questi, Maria Ermenegilda Fuxa, rinchiusa dopo la morte dei suoi genitori, scriveva su fogli di carta velina le sue poesie, continuando, così, a mostrare la sua esistenza al mondo, Carlo Galesi, rappresentante di quella corrente oggi nota come Outsider art o Art Brut, schizofrenico catatonico, appassionato pittore di personaggi favolosi raffigurati attraverso colori intensi ed espressivi.
Spazi in cui il tempo non scorreva, spazi del dolore, in cui sopravvivevano scampoli di memoria della vita precedente e che, in parte, possono essere ancora raccontati grazie al lavoro di Sebastiano Catalano, ricercatore di quelle vite che non trovavano uno spazio comunicativo con quel mondo che li ha esclusi.
Nel padiglione 13, sede dell\\\’associazione Liberamente da lui gestita, si mostrano i ricordi, i volti e gli oggetti, fotografie e stralci di diari, percorrendo le sale dell\\\’atelier degli invisibili, il museo del pensiero, la stanza degli imbuti, tutto ciò che fa parte di questo racconto così impressionante, malinconico, ma denso di valenze sociali.
La passeggiata si concluderà presso gli spazi del Piccolo Teatro Patafisico, un tempo sala comune di gioco del Manicomio di Palermo.
L\\\’itinerario viene inaugurato domenica 12 settembre 2021, in occasione del Minimo Teatro Festival
Per partecipare all’evento è necessario acquistare i ticket in anticipo
– tramite carta di credito o paypal in questa pagina
– tramite bonifico intestato a “Terradamare soc. Coop. BANCA: Intesa San Paolo. IBAN: IT24R0306909606100000071361
– presso la Torre di San Nicolò, via Nunzio Nasi 18 (su appuntamento)
INFO: ✆ 320.7672134 – 347.8948459 eventi@terradamare.org
Il numero massimo dei visitatori è calcolato per ciascun evento per garantire le distanze, così come indicato dalle normative vigenti.
In ottemperanza al DPCM del 23 luglio 2021, dal 6 agosto 2021 per accedere è obbligatorio che i visitatori esibiscano il Green Pass corredato da un valido documento di identità. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica
È obbligatorio prenotare o acquistare online il ticket salta fila, per avere subito accesso all’evento e prevenire le file all’ingresso.
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