Il Ballarò Buskers, Festival Internazionale della arti di strada, si è concluso domenica scorsa 23 ottobre.
Nelle settimane precedenti siamo stati impegnati nell\\\’organizzazione del Festival, insieme agli altri fondatori dell\\\’ATS Ballarò Buskers e alla comunicazione. Questa tre giorni è stata una delle esperienze più emozionanti dei 4 anni di Terradamare. La nostra intenzione principale, quando abbiamo deciso di fare turismo a Palermo è sempre stata questa: non limitarci a organizzre visite guidate ma raccontare la storia dell\\\’arte dei gioielli di Palermo e insieme ad essa, anche la storia sociale, umana e culturale.
Il turismo relazionale, il racconto del territorio, la volontà di animare i monumenti sia all\\\’interno sia all\\\’esterno, è perfettamente descritta da questa prima edizione del BBF in ogni suo aspetto.
Guardando le foto seguenti, inserite nella galleria in fondo all\\\’articolo, osservando i monumenti che gestiamo: la Torre di San Nicolò, il Complesso Monumentale di Santa Chiara, la chiesa del Carmine Maggiore, circondati e pieni di artisti e pubblico, sfondo maestoso per spettacoli e passeggiate di questa tre giorni indimenticabile; ricordando la notte del 22, di apertura della Torre, anch\\\’essa durante il festival, così piena di visitatori da non essere riusciti a mostrarla a tutti (ma con la promessa di una prossima apertura serale molto presto), non possiamo che essere commossi e convinti di essere esattamente dove avevamo promesso di essere.
Il nostro impegno e amore per il quartiere che ci ospita da 4 anni, che è la nostra casa, è stato ricambiato dalle 10.000 persone che hanno accolto ancora una volta l\\\’invito ad amare Palermo.
Allora, dopo qualche giorno di dovuta pausa, per riemergere da questo sogno fantastico, eccoci pronti a ripartire, con altri nostri recenti sogni fantastici: ci stiamo preparando per le prossime manifestazioni: Ballarò Espò, Via Maqueda Città e Jingle Books la fiera del libro di Natale palermitana a Palazzo Asmundo, aperture eccezionali e itinerari inediti… seguiteci e amate Palermo con noi 🙂

\\\”Sono senza Ballarò Buskers da soli due giorni. La sensazione è proprio quella tipica delle esperienze indimenticabili: ti sembra di esserti svegliata nel bel mezzo di un sogno bellissimo e vuoi ritornare a dormire per continuare a sognare (con la sola differenza che per il BBF, dormire non è affatto il verbo giusto).
Parlo con le persone, lavoro, scrivo, ma i miei pensieri sono colorati, sento un sottofondo di tamburi e applausi, vedo gli occhi dei miei amici e colleghi carichi, come i miei, di lacrime di commozione pronte a sgorgare, perché sapevamo di essere riusciti nella pazzia che ci eravamo promessi, ma stavamo superando di almeno il doppio le nostre aspettative. Si chiama miracolo, si chiama esplosione di vita.
Sento ancora la stretta degli abbracci, vedo Ballarò straripante di persone e gioia, i commercianti con l\\\’espressione di chi ha ricevuto un regalo troppo bello e inaspettato, angoli abbandonati magicamente trasformati in teatri, palcoscenici, trampolini, parchi gioco.
Mi manca\\\”.
Eleonora
(E c\\\’è questo motivetto in testa che fa…)
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