La Chiesa di Santa Cristina la Vetere, si trova in fondo alla Strada dei Pellegrini, antico tratto della “via francigena”, accanto alla Loggia dell’Incoronazione.
La chiesa normanna non si caratterizza solo come un bene di estremo valore per la sua struttura architettonica, ma anche per la sua posizione, che la rende una pregevole testimonianza dell’evoluzione della città e della devozione legata a Santa Cristina. Per la sua stessa ubicazione, il cortile dei pellegrini, la chiesa può essere vista anche come un monumento sui generis, per la suggestiva storia che lega il vicolo al monumento e a tutta la zona circostante.
Piccolo tempio normanno del XIII secolo diventa il proscenio della suggestiva storia della piccola martire, prima Santa patrona di Palermo, e legata in maniera indissolubile alla storia architettonica e culturale della città. Primo livello di un edificio turriforme, dove vennero conservate le spoglie della Santa, giunte con una piccola imbarcazione dal Papireto, si trova vicino alla Cattedrale di Palermo, e proprio il piano della basilica maggiore, nei vari secoli, venne utilizzato come fiera, nel periodo che andò dal 1517 fino ai primi dell’ottocento per la fiera di Santa Cristina.
L’interno è formato da una sala quadrata a croce greca dove quattro robusti pilastri e archi ogivali sostengono la copertura a crociera e delineano tre ambulacri coperti da volta a botte
Tra le sobrie e austere architetture di robusti pilastri, possenti arcate di stile arabo – normanno:
Nel cappellone la volta a padiglione è decorata con stucchi seicenteschi.
La nicchia della navata sinistra presenta gli affreschi raffiguranti San Pietro e San Paolo del 1586.
\\\”Madonna dell\\\’Itria\\\” con San Calogero, Santa Ninfa e Santa Cristina, tela di Giuseppe Salerno, lo «Zoppo di Gangi», documentata sull\\\’altare maggiore.
\\\”Trittico\\\”, tavola raffigurante la Vergine Maria, Santa Cristina e Santa Caterina documentata nel lato dell\\\’epistola.