Quest’anno Terradamare è tra i tre vincitori del concorso per idee “Adotta un turista”, organizzato da ViaggiVerdi (primo sito web interamente dedicato al Viaggio Responsabile in Italia ) insieme ad IT.A.CA’ (Festival del Turismo Responsabile, Migranti e Viaggiatori), che invitava a raccontare, attraverso un’idea di ospitalità fantasiosa ed eco sostenibile, una città che può essere scoperta e riscoperta e, dunque, condividendo esperienze, luoghi, racconti di posti unici e percorsi emozionanti.
L’itinerario, proposto da Terradamare all’interno del concorso, fonda, come sua principale fonte d’ispirazione, il complesso monumentale di Santa Chiara, nel cuore dell’Albergheria, a pochi passi dal celebre mercato di Ballarò, un modo diverso per lasciarsi conquistare da Palermo, attraverso la stupenda chiesa seicentesca, cornice delle attività dell’oratorio salesiano, le sue antiche vestigia puniche nell’ex teatro salesiano, fino a scoprire angoli nascosti della città.
Il viaggio da noi proposto continua nell’imponente torre medievale di San Nicolò, monumento eccezionale che permette di assistere a uno spettacolo magnifico: la possibilità di osservare dall’alto tutto il centro storico di Palermo! Dalla torre un’azione conoscitiva immediata, priva di mediazioni, assorbe la mente del viaggiatore, un’evocazione magica della città in tutta la sua ricchezza e complessità culturale.
Ultima tappa: addentrandosi nello storico mercato di Ballarò, tra i suoi eccentrici colori e le briose urla dei venditori che mostrano la propria merce, e che quasi sembra venire incontro e invitare il visitatore, anticipata dalla sua meravigliosa e sorprendente cupola, è la chiesa del Carmine Maggiore, un vero e proprio “museo”, dove è possibile osservare manufatti realizzati da alcuni dei più importanti artisti del panorama artistico siciliano come il Serpotta, il Novelli e i Gagini.
Ed è proprio la cupola della chiesa Carmine Maggiore, tra le tende del mercato, la protagonista della foto, che è diventata il simbolo di questo percorso, e che abbiamo deciso di utilizzare nel concorso. L’immagine sintetizza l’emozione di chi entra nella tortuosa strada del mercato e si avvicina sempre di più verso questa stupendo elemento architettonico, di chi ricerca l’autenticità, i colori e le stratificazioni culturali ed etnoantropologiche che raccontano la storia del popolo palermitano, cercando di captarne ogni sfumatura e conoscere chi rende quei luoghi davvero speciali.
foto di Rosalia Ceruso