«È quando la racconti che una cosa la fai succedere» — Salvo Piparo.
Brani tratti dal servizio:
(Salvo Piparo)
«Questa idea mi ha affascitato innanzitutto perché ci sono nato e cresciuto. L\\\’Albergheria è il quartiere che mi ha visto fare i primi passi, dove ho i maggiori ricordi, legati ai cristiani antichi: il nonno, la nonna, i pilastri della famiglia. Quando la via Albergheria era una via fiorente del commercio.
Mi ricordo le scarpe americane: mio nonno vendeva quelle. Partiva con il vapore di Napoli e poi arrivava e buttavano tutte queste scarpe, questi polacchini, questi mocassini; tutte queste scarpe erano particolari. Io da ragazzino imparai a contare dal 36 al 45 ovviamente.
Sono legato a tante cose, perché lì all\\\’Albergheria c\\\’era proprio l\\\’incontro delle persone che si mettevano attorno a un vecchio del quartiere, del rione, che raccontava le storie.
I cristiani si portavano le sedie da casa: c\\\’era l\\\’arte della tradizione orale, come anche negli altri quartieri popolari, come al capo, alla Kalsa.
[Grazie alle visite narrate] abbiamo trovato una Ballarò, l\\\’abbiamo attraversata con turisti e non, dei guadagna pane. Io ci tengo a dirlo perché c\\\’è tanta gente che si alza presto al mattino per guadagnarsi un pezzo di pane e quindi non abbiamo trovato un quartiere popolare in mano ai padreterni, come magari è facile poter immaginare o poter dire per stereotipi: non è così. Abbiamo trovato un quartiere la gente si susi priestu a matina e si mette i pesi sul groppone e va a lavorare».
(Rosi Ceruso)
«[Abbiamo scelto tre piccoli gioielli che non sono molto noti] perché uno degli obiettivi di Terradamare è proprio quello di valorizzare dei siti monumentali che per diverse ragioni non rientrano nei circuiti turistici, culturali, accademici; spesso sconosciuti anche ai palermitani stessi.
In questo senso vengono anche valorizzati in maniera semplice, anche divertendo [grazie alle visite narrate]
Sono dei monumenti che hanno una rilevanza sia storico-artistica, sia antropologica, raccontano le diverse sfumature della città di Palermo. È possibile visitare ognuno di questi tre siti grazie alla presenza di centri aggregativi, di associazioni culturali che permettono che questi siti siano ancora vivi e continuino a raccontarne la storia che va oltre la semplice data di fondazione.
Di fatto hanno al loro interno dei manufatti artistici e comunque delle presenza artistiche di grandissimo rilievo».
Servizio realizzato dal TGR, per presentare al pubblico siciliano le Visite animate a Ballarò, che percorrono: il complesso monumentale di Santa Chiara, la Torre di San Nicolò all’Albergheria e l’Oratorio del Carminello. Intervista alla Dott.ssa Rosalia Ceruso, socio responsabile degli itinerari turistici per Terradamare e Salvo Piparo, l’attore cuntista che narra in modo originale le visite a Ballarò.
Informazioni → www.terradamare.org/visite-animate-a-ballaro
Prossime date: 27 aprile. 4 maggio. 18 maggio. 25 maggio. dalle ore 10 Costo biglietto € 10