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Palermo apre le porte 2017 i monumenti adottati con Terradamare

Quest\\\’anno saranno 90 i monumenti adottati dalle 105 scuole di Palermo per la manifestazione \\\”Panormus. La scuola adotta la città\\\” di Palermo apre le porte, in programma dal 24 marzo al 21 maggio, edizione \\\”dedicata alla costruzione di una comunità multiculturale dove diversità e uguaglianza si incontrano per sviluppare una cultura di pace e tolleranza\\\”.

Anche noi saremo adottati 🙂
Il 24 e 25 marzo 2017 Complesso Monumentale di Santa Chiara e Chiesa del Carmine Maggiore
I 24, 25 e 26 marzo 2017 Palazzo Asmundo

Per consultare il programma completo: Palermo apre le porte – Panormus adotta la città 2017


Complesso Monumentale di Santa Chiara


Si fa risalire al 1344 la data di fondazione della chiesa e del convento di S. Chiara, ad opera di Matteo Conte di Sclafani ed Adernò. La fisionomia trecentesca dell’edificio venne mutata nel 1678, secondo il progetto dell’architetto Paolo Amato. Al suo interno spiccano il prezioso altare con tele del celebre pittore Borremans.
Il pittoresco campanile si innalza sulla sinistra della semplice facciata della chiesa di Santa Chiara. Elemento architettonico originario seicentesco sopravvissuto ai bombardamenti dell’ultimo conflitto mondiale, sembra dominare la piazza con la sua slanciata fisionomia. Esso si articola su tre ordini con loggette e curati decori ed intagli nella pietra. Dall’ultima loggia, circondati dalle campane del monastero di Santa Chiara, si mostra all’occhio del visitatore una Palermo maestosa e magnifica.


Chiesa del Carmine Maggiore

Attraversando il mercato si giunge a piazza Carmine, un grande allargamento irregolare, dominato dal grande cupolone simbolo della sfarzosa chiesa barocca e dall’annesso convento della chiesa del Carmine Maggiore. La cupola è la più bella in assoluto a Palermo, visibile da ogni parte della città antica si impone allo sguardo dello spettatore.
Al suo interno la chiesa conserva pregevoli manufatti artistici che vanno dal XV al XIX secolo, tra cui un quadro del Novellli e Tommaso De Vigilia. Particolarmente affascinanti sono le colonne tortili realizzate nel 1683 da Giacomo e Giuseppe Serpotta, che traggono ispirazione dal ben noto baldacchino del Bernini. La maestria e grazia dei Serpotta si concretizza in un manto dorato con motivi decorativi, in cui, in un microscopico meraviglioso universo, vengono raccontate scene della Vergine e di Cristo.


Museo Palazzo Asmundo

Dimora principesca che conserva superbi affreschi realizzati da Gioacchino Martorana nel 1764: in essi osserviamo magnifiche allegorie che inneggiano alla giustizia terrena e divina, celebrando, così, il ruolo di presidente di giustizia del committente Giuseppe Asmundo.
Un unico complesso artistico, considerato una delle testimonianze più eloquenti del mondo aristocratico dei secoli passati: con le poliedriche collezioni di ceramiche siciliane, i mattoni di censo, le porcellane napoletane e francesi, i vasi, i ventagli, i ricami, la copiosa documentazione cartografica e numismatica, le carrozze e le portantine, leggiamo i segni eccezionali della cultura, della tradizione e dell’identità siciliana.

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